Visite mediche per il neo acquisto del Deportivo la Carogna

Mercatone estivo

Il mercatone estivo entra nel vivo, prime indiscrezioni sull'asse Kaiser-Carogna

Mister Bindolo: tra Genio e Sregolatezza

Egregi Presidenti del Fantasan,
mi rivolgo a voi tutti per comunicarvi il mio interesse a candidarmi come presidente del LIBERTA' f.c., nel campionato più bello e competitivo del mondo.
Con tutto il rispetto verso il presidente Macarena, che purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere, e il suo club, uno dei più forti della lega, mi impegno a fare del mio meglio per portare la squadra ai più alti livelli in ogni competizione, come sono abituati i loro tifosi e team.
Avrei piacere di poter vedere un regolamento scritto sulle regole e doveri del giuoco.
Felice di poter entrare a far parte di questa competizione sogno di ogni uomo che vive di calcio, vi saluto e vi ringrazio per la vostra attenzione.

Cordiali saluti Federico Mannaia Bindolo

FANTAestateSAN2013 n.1

Il campionato è ormai finito e pressoché archiviato ormai da tempo. Le gioie e i veleni della scorsa, appassionante come sempre, difficile come non mai, stagione sono quasi solo più un ricordo nelle sedi semi vuote delle onorate società del Fantasan. Nonostante questo la gloriosa società del Kaisermemphis, riunita nella serata di ieri sui colli bolognesi dove la squadra è impegnata in un blando ritiro vacanziero, ha voluto, nella persona del suo presidente Ricky Memphis, ricordare gli importanti risultati ottenuti nella scorsa annata: la lotta sino all'ultima giornata per il podio, seppur sfumato date le numerose defezioni di importanti protagonisti della stagione, un pò affaticati, un pò pigri, un pò slavi. Ha poi porto le proprie felicitazioni a tutto lo staff tecnico per il piazzamento nella storica CoppaSan, uno dei traguardi più ambiti della società di via Meniella, che seppur sfilata di mano da una società da sempre avversa e osteggiata, resta comunque in famiglia. "Il Kaiser non è una società votata al successo ma al divertimento, alla goduria, al piacere degli occhi dei nostri tanti e calorosi tifosi" ha strizzato l'occhio il presidente al capo ultrà vistosamente ubriaco "giovani di talento e sicura prospettiva sapranno darci grandi emozioni e gioie, non baratterei mai il piacere delle mie domeniche davanti allo schermo a seguire i nostri talenti, con la gioia di un titolo conseguito noiosamente ricorrendo ai soliti dinosauri incancreniti e puzzolenti" ha chiosato mostrando diapositive di giocatori che fin troppo bene conosciamo, ormai.
Sul palco si sono poi alternati i volti più significativi di questo campionato dei verde/nero: Lamela, fresco di rinnovo, Cuadrado, appena tornato dal sud America, ma soprattutto Adem Ljialic, protagonista di un finale di stagione entusiasmante che lascia intravedere un futuro di successi e emozioni "il ragazzo si farà, anche se ha la testa di merda" ha parafrasato il Memphis, sempre avvezzo a lasciarsi andare in suggestive sviolinate poetiche.
Concludendo congratulandosi con l'Andrelecht per il predominio assoluto, per lo strapotere e spadroneggiamento dimostrato sul campo, ma soprattutto in lega, ha poi voluto, il presidente Memphis attorniato dalle sue soubrette da cui non si separa mai, ricordare la società amica del Libertà FC e in particolare il suo presidente, nonché intimo amico, Macaluso Macarena, caduto in disgrazia nelle maglie sempre più strette e torbide di un campionato forse troppo competitivo, popolato di squali, crudele e impietoso, bello, difficile e "fottutamente complesso", ha concluso "sarà questo il tema caldo dell'estate, questa la battaglia che ora la nostra lega si troverà ad affrontare, per noi, per il calcio, per i nostri figli, per tutto il mezzogiorno."
Il Fantasan si è aperto all'estero, ora lo aspetta la prova più difficile, l'apertura a quella parte di Italia che sta al sole, che mette la pancia all'aria, che mangia pesante e tarda a uscire la sera, quella parte di Italia che ogni tanto si dimentica e che i presidenti dovrebbero imparare a curare con almeno un velato paternalismo di destra, se vogliamo, ma sempre e comunque con tanta tanta amicizia.